21 Feb Il servizio di ritratto: un’occasione per valorizzare la bellezza della persona
Con il ritratto fotografico la volontà è quella di rappresentare il soggetto per come si vede, o meglio, per come appare agli occhi del fotografo. È un modo per raccontare la persona che si trova davanti all’obiettivo, con le proprie caratteristiche e la propria personalità.
Il servizio fotografico di ritratto, chiamato anche book fotografico, nella mia esperienza è probabilmente il meno richiesto poiché pone il soggetto di fronte a una grande sfida: mettersi in gioco da solo di fronte a un obbiettivo, con la paura di non piacersi e non vedersi abbastanza belli, risulta molto difficile. È una grande prova di coraggio, soprattutto per chi caratterialmente è una persona chiusa, timida e introversa. È difficile sentirsi a proprio agio di fronte a una fotocamera e riuscire a esprimere davvero se stessi.
Questo tipo di servizio mi è stato richiesto in particolare da donne nella fascia d’età tra i trenta e i sessant’anni, soprattutto per farsi un regalo dopo un momento particolare o critico della loro vita, come dopo una separazione o un periodo di grande cambiamento.
Anche se richiede, nella maggior parte dei casi, una sorta di atto di coraggio e superamento delle proprie paure, in realtà a chiunque piacerebbe farsi fare almeno un servizio fotografico di ritratto nella propria vita. Tuttavia, per molti è estremamente difficile trovare il momento in cui ci si sente davvero al meglio, in cui ci si sente bene con se stessi. Io credo che proprio l’idea di un servizio fotografico di questo tipo potrebbe essere un buon metodo per acquistare maggiore fiducia in se stessi e riuscire a vedersi più belli ai propri occhi. Alla fine siamo sempre noi stessi i giudici più severi del nostro aspetto.
Per questo tipo di lavori non ho preferenza per la location, scelgo di svolgerli in studio o all’aperto soprattutto in base alla persona che devo fotografare e alle sue reazioni di fronte alla macchina fotografica. In generale, all’aperto c’è molto più spazio da sfruttare per far muovere il soggetto, si riesce a creare una situazione più naturale ed è più semplice mettere a proprio agio la persona che si sta fotografando. In studio, invece, si crea un’atmosfera di maggiore intimità, mancano le distrazioni esterne e la luce è più controllata. Tra le mie esperienze ricordo, in particolare, una signora che durante il servizio in studio non riusciva a rilassarsi: era molto rigida e quasi intimorita dall’obbiettivo. In quella situazione ho capito subito che sarebbe stato impossibile avere dei risultati più naturali, nonostante il grande impegno sia da parte mia che da parte sua. Forse la scelta di una location esterna avrebbe migliorato la situazione, ma non è scontato. Come non è necessario che un servizio duri ore e che alla fine io consegni cinquanta o più scatti alla mia cliente. Alla fine di un lavoro di questo tipo le foto più belle che restano impresse nella memoria sono solo due o tre.
Per un servizio di ritratto solitamente ho un repertorio di pose da far assumere alle persone ma che cerco di adattare alle caratteristiche e alla personalità del soggetto con cui mi trovo a lavorare. Tuttavia, poi mi lascio guidare in larga parte da quello che provo, dalle mie emozioni e da quello che mi trasmette la persona che ho davanti e, infatti, spesso delle pose che mi ero prefissata non ne realizzo nemmeno una perché lascio che i movimenti vengano spontanei.
Questo tipo di servizio è un lavoro molto faticoso che richiede un impegno particolare: mettere a proprio agio una persona di fronte all’obbiettivo risulta spesso complicato. Ciò che preferisco di questi servizi è proprio cercare di fare in modo che diventi per la persona un’esperienza positiva e divertente, da ricordare sempre con un sorriso.
Uno degli aneddoti che mi è rimasto più impresso risale all’anno scorso quando, per un mese, avevo proposto nel mio studio il servizio di ritratto con truccatrice in omaggio. Ricordo con gioia una signora che, per festeggiare il proprio pensionamento, aveva deciso di regalarsi questa esperienza. La sua emozione, espressa durante tutto il servizio, mi ha colpita, come la gioia e l’entusiasmo espresso.
Rendere felice un cliente è una sensazione unica e il servizio di ritratto è spesso il modo per vedere la gioia più grande di chi, attraverso le mie fotografie, si riscopre bello.
Per vedere un servizio realizzato in studio: https://www.federicabottan.com/portfolio_page/jessica/
Scopri come lavoro per i ritratti in esterno: https://www.federicabottan.com/federica-bottan-portfolio/ritratti/ritratti-in-esterno/