10 Gen Primi mesi, primi passi, primi scatti.
I figli sono il bene e la gioia più grande dei genitori: in essi è racchiuso tutto l’amore e l’affetto che lega due persone e che li porta a decidere di regalare la vita ad una creatura a cui dedicheranno tutte le loro emozioni ed energie per il resto della vita.
Molti genitori si rivolgono a me per un servizio fotografico dei loro bambini; desiderano avere un ricordo che duri per sempre e che riporti alla mente la dolcezza e la tenerezza dell’età più bella dei loro figli.
Io, personalmente, non sono specializzata in fotografia di bambini ma mi capita spesso di realizzare lavori di questo tipo perché è uno dei servizi più richiesti dopo quello per il matrimonio. Solitamente mi vengono richiesti servizi di newborn per Natale o per il primo compleanno. La maggior parte dei bambini hanno dai sei ai dodici mesi perché è l’età più bella: i piccoli ancora non camminano ed è più semplice farli rimanere fermi. Oltre a questo, è il periodo delle mille espressioni tenere, imprevedibili e divertenti che è straordinario immortalare. La spontaneità e la genuinità dei bambini è l’essenza della loro natura ed è ciò che li rende creature meravigliose.
Preferisco svolgere questo tipo di servizi in studio in quanto risulta più semplice isolarli da altri sfondi che potrebbero essere fonte di disturbo e far risaltare al meglio il soggetto in primo piano. Cerco di far durare il meno possibile i servizi, al massimo mezz’ora, perché la loro pazienza si esaurisce velocemente ed è necessario essere molto veloci per evitare di innervosirli inutilmente. I bambini sono creature sensibili ed è importante rispettare il loro equilibrio.
Rapportarsi ai piccoli sul set è differente rispetto a scattare foto a persone adulte: appena arrivano in studio sono catturati e affascinati dall’ambiente nuovo che li circonda, si guardano intorno, esplorano ed è questo il momento in cui scatto le prime foto per cogliere le espressioni più autentiche di curiosità, scoperta e a volte di timore e paura. Successivamente cominciano ad adattarsi alla sala di posa e manifestano i primi sorrisi ed espressioni di gioia. Io credo che ogni espressione sia bellissima e meriti di essere immortalata. Quando cominciano ad essere stanchi capisco che è il momento di mettere fine al servizio.
Per avere gli scatti migliori mi faccio aiutare dai genitori e, con molta pazienza, attendo che arrivi il momento per le fotografie migliori. In ogni caso tutti i bambini sono diversi, hanno la propria personalità e le proprie caratteristiche: alcuni sembrano dei veri e propri modelli nati mentre con altri incontro maggiori difficoltà negli scatti perché più timidi e meno collaborativi.
Quando immortalo i bambini preferisco sempre la spontaneità alle pose perché è in questo modo che riesco a ritrarre l’anima e il carattere del piccolo o della piccola.
Amo svolgere questo tipo di lavori, spesso i genitori al termine si scusano se il bambino è stato maleducato, troppo irruento o poco collaborativo ma io vedo solo la bellezza degli scatti e apprezzo tutta la spensieratezza e l’allegria che questi piccoli esserini portano nel mio studio con la loro energia. Catturare tutta la meraviglia e l’emozione dei più piccoli è un’esperienza che mi riempie il cuore di gioia: non c’è niente di più puro dello sguardo curioso di un bambino.
Per vedere alcuni scatti che ho realizzato puoi cliccare qui: https://www.federicabottan.com/portfolio_page/bambini/